Anno 1878, nell’era dei tram urbani ed extraurbani a vapore.
Difficile quantificare le numerose domande di concessione e i relativi progetti che hanno coinvolto Angelo Luè. Il suo nome appare, insieme quello del
ing. Righetti
nella concessione del
30 settembre 1878
per la ferrovia a vapore sulla tratta
Milano-Binasco-Pavia- Sant’Angelo
ceduta poi alla
Società delle Ferrovie del Ticino (SFT)
e ancora per la
Varese Como Lecco
del
23 febbraio 1879
poi ceduta alla
Societé des tramways et chemins de fer économique de la Haute Italie. Poi ancora altre concessioni: la linea Como-Cantù-Mariano
fino al confine della provinciale di Milano, la linea
Erba-Inverigo-Arosio
fino a detto confine, la linea
Lecco-Olginate-Osnago
fino a detto confine e così via di seguito. È inutile elencarle tutte.
--- Rif. “Relazione statistica sulle costruzioni e sull’esercizio delle strade ferrate italiane” Direzione generale delle strade ferrate 1881.Tipografia Eredi Botta 1881
--- Rif. “Dampf strassen bahnen” di Walter Hefti pag. 209 Springer Basel AG.
--- Rif. Senato del regno 1886 “Atti parlamentari” Vol. 376 a pag. 509
Il 15 ottobre 1883 Angelo Luè e Ponthus Benedetto
(di Sesto Calende ma domiciliato a Milano) richiedono un attestato di privativa per una pendola (orologio da muro)
ornamentale patriottica.
-- Rif. “Gazzetta ufficiale del Regno d'Italia” No 263 del 9 novembre 1883
Con questo, Ponthus Benedetto si guadagnerà una medaglia all'Esposizione Nazionale Italiana del 1884 a Torino.
--- Rif. “Elenco ufficiale degli espositori premiati” - sezione XXII - Meccanica di precisione.
Nel 1884
Angelo Luè è anche l’ideatore di una composizione grafica intitolata "Il Triumvirato dell'unificazione d'Italia" che ritrae Vittorio Emanuele II, Cavour e Garibaldi
(concetto dell'ing. Angelo Luè con privilegio come da decreto ministeriale 17 novembre 1883). Il manifesto lo trovate riprodotto per intero nella seguente pagina, mentre una riproduzione fotografica è presente, regolarmente catalogata, nella Biblioteca Malatestiana di Cesena.
Nel 1885-1886
il Luè elabora un progetto per la ferrovia della
Valsugana.
-- Rif. “La ferrovia della Valsugana dalla sua ideazione alla fine della Grande Guerra. Storia di una ferrovia di montagna”di Giampiero Sciocchetti - Edizioni Associazione Amici della Storia, 1998 a pag. 91.
Dopo il vapore arriva l’era dell’elettricità.
Intorno al 1898
in Italia si diffonde l’impiego di tram mossi da
energia elettrica.
Un evento al quale Angelo Felino Luè avrebbe voluto essere presente. Ma non gli è stato possibile in quanto
la morte lo coglie il 12 febbraio di quell’anno, all'età di 76 anni, in quel di Milano.
Incurante delle critiche, talvolta infondate, non ha mai polemizzato ed ha sempre tirato dritto per la sua strada con i suoi progetti e le sue invenzioni. Concludiamo col dire che l’ ing. Angelo Felino Luè
è stato, nel corso della sua esistenza,
un personaggio determinato, caratterizzato da una prorompente e geniale personalità.