La diatriba sulla MILANO - MONZA
Il 26.01.1871 il Consiglio provinciale di Milano accorda al Luè la concessione per la costruzione e l’esercizio di una strada ferrata, con carrozze trainate da cavalli, tra Monza ed il capoluogo lombardo.
La monografia “Progetto di statuto della Società Anonima Strata Ferrata a cavalli fra Milano e Monza: nuovo “sistema Luè” si trova nella Biblioteca Malatestiana di Cesena BID: RAV1885496.
Il progetto della Milano-Monza è ostacolato dalla Società per le Ferrovie dell'Alta Italia (SFAI) in quanto in quel periodo, la distinzione di termini tra tramvia e ferrovia non esiste ancora. Infatti l’8 marzo 1872 la concessione è revocata dal ministero dei lavori pubblici.
In un secondo tempo, in base ad un nuovo giudicato emesso dal Consiglio di Stato, il 1 dicembre 1874, il Luè ripresenta la domanda alla Deputazione Provinciale. La stessa viene accettata alle seguenti condizioni: si deve creare un’apposita società e versare un deposito di garanzia.
La società concessionata viene creata ad hoc e prende il nome di The Milan Tramways Company. Si tratta di una compagnia con capitale Inglese con sede a Milano rappresentata dal barone Comm. Eugenio Cantoni, dal professore Cav. Giuseppe Colombo e da C. Bernard. Purtroppo a causa di un increscioso disguido burocratico le garanzie non vengono presentate in tempo utile e sono quindi persi i diritti di concessione.
--- Rif. “Il POLITECNICO “ del 1882 Vol. 30 a pagg 21 e 22
--- Rif. pubblicazione “IPPOVIE” del Dott. Maurizio Maddaloni Presidente della camera di Commercio di Napoli.
Il 29 dicembre 1871 nell’ordine del giorno della riunione del Consiglio provinciale di Roma, alla trattanda N°4, figura la domanda del Luè per la costruzione di una ferrovia a cavalli da Roma a Tivoli.
--- Rif. “Gazzetta ufficiale del Regno d'Italia” No 56 del 25 febbraio 1872.
Il 31 maggio 1872 viene concessa una privativa per nuovo sistema d’armamento ferroviario ulteriormente elaborato dall’ ing. Luè.
--- Rif. “Gazzetta ufficiale del Regno d'Italia” No 66 del 2° marzo 1875.
--- Rif. Foglio illustrativo destinato agli investitori relativo al progetto della Milano-Monza.
Nel 1873 il Luè, con gli stessi prodotti presentati all’Esposizione industriale Italiana di Milano del 1871, è presente all’ Esposizione Universale di Vienna in Austria, il suo stand espositivo è situato nel padiglione del genio militare.
--- Rif. “Atti ufficiali dell’ESPOSIZIONE UNIVERSALE DI VIENNA 1873” – Roma Tipografia Barbera 1873 a pag.140.
Il 15 febbraio 1876 l'Amministrazione provinciale assegna alla società inglese The Milan Tramways Company, che faceva capo al Cav. Angelo Luè la concessione per la costruzione e l’esercizio di un'ippovia da Milano a Saronno e Tradate (richiesta dallo stesso Luè già prima del 1875). Si stabilisce però che la concessione verrà accordata unicamente in base ad un capitolato speciale che contempla ben 35 clausole da rispettare. L’accordo così concepito riduce notevolmente l’interesse commerciale. La concessione viene inevitabilmete disdetta.
--- Rif. “IL POLITECNICO” 1882 Vol.30 a pag.28
Il 26.01.1871 il Consiglio provinciale di Milano accorda al Luè la concessione per la costruzione e l’esercizio di una strada ferrata, con carrozze trainate da cavalli, tra Monza ed il capoluogo lombardo.
La monografia “Progetto di statuto della Società Anonima Strata Ferrata a cavalli fra Milano e Monza: nuovo “sistema Luè” si trova nella Biblioteca Malatestiana di Cesena BID: RAV1885496.
Il progetto della Milano-Monza è ostacolato dalla Società per le Ferrovie dell'Alta Italia (SFAI) in quanto in quel periodo, la distinzione di termini tra tramvia e ferrovia non esiste ancora. Infatti l’8 marzo 1872 la concessione è revocata dal ministero dei lavori pubblici.
In un secondo tempo, in base ad un nuovo giudicato emesso dal Consiglio di Stato, il 1 dicembre 1874, il Luè ripresenta la domanda alla Deputazione Provinciale. La stessa viene accettata alle seguenti condizioni: si deve creare un’apposita società e versare un deposito di garanzia.
La società concessionata viene creata ad hoc e prende il nome di The Milan Tramways Company. Si tratta di una compagnia con capitale Inglese con sede a Milano rappresentata dal barone Comm. Eugenio Cantoni, dal professore Cav. Giuseppe Colombo e da C. Bernard. Purtroppo a causa di un increscioso disguido burocratico le garanzie non vengono presentate in tempo utile e sono quindi persi i diritti di concessione.
--- Rif. “Il POLITECNICO “ del 1882 Vol. 30 a pagg 21 e 22
--- Rif. pubblicazione “IPPOVIE” del Dott. Maurizio Maddaloni Presidente della camera di Commercio di Napoli.
Il 29 dicembre 1871 nell’ordine del giorno della riunione del Consiglio provinciale di Roma, alla trattanda N°4, figura la domanda del Luè per la costruzione di una ferrovia a cavalli da Roma a Tivoli.
--- Rif. “Gazzetta ufficiale del Regno d'Italia” No 56 del 25 febbraio 1872.
Il 31 maggio 1872 viene concessa una privativa per nuovo sistema d’armamento ferroviario ulteriormente elaborato dall’ ing. Luè.
--- Rif. “Gazzetta ufficiale del Regno d'Italia” No 66 del 2° marzo 1875.
--- Rif. Foglio illustrativo destinato agli investitori relativo al progetto della Milano-Monza.
Nel 1873 il Luè, con gli stessi prodotti presentati all’Esposizione industriale Italiana di Milano del 1871, è presente all’ Esposizione Universale di Vienna in Austria, il suo stand espositivo è situato nel padiglione del genio militare.
--- Rif. “Atti ufficiali dell’ESPOSIZIONE UNIVERSALE DI VIENNA 1873” – Roma Tipografia Barbera 1873 a pag.140.
Il 15 febbraio 1876 l'Amministrazione provinciale assegna alla società inglese The Milan Tramways Company, che faceva capo al Cav. Angelo Luè la concessione per la costruzione e l’esercizio di un'ippovia da Milano a Saronno e Tradate (richiesta dallo stesso Luè già prima del 1875). Si stabilisce però che la concessione verrà accordata unicamente in base ad un capitolato speciale che contempla ben 35 clausole da rispettare. L’accordo così concepito riduce notevolmente l’interesse commerciale. La concessione viene inevitabilmete disdetta.
--- Rif. “IL POLITECNICO” 1882 Vol.30 a pag.28
